Raccontare Porto Azzurro ai tempi del coronavirus non è cosa semplice. Quanto resta della notte ci prova… e forse ci riesce proprio grazie al prezioso contributo dei ragazzi.
La descrizione comincia, quasi fosse un diario, il 1 gennaio 2020 per entrare pian piano nel cuore della pandemia: le prime ordinanze comunali, le paure, lo “stordimento” e le vicende più bizzarre che ci han fatto sorridere.
Poi l’estate, la voglia di rinascita, le restrizioni; e di nuovo, a settembre, le mascherine, le chiusure, i casi in aumento. Una cronaca, insomma, che si “conclude” il 31 gennaio 2021. Due anni.
Due lunghissimi anni che tanto ci hanno tolto: un bilancio severo, a tratti ironico, di questo nostro tempo. Leggero, con un linguaggio tra il poetico e l’alato, il racconto tocca e sguscia un po’ tutte le nostre realtà. Sì, le tocca, ce le presenta sotto un’altra luce, quasi a volerle immortalare negli Annales della comunità. Insomma, qua non troviamo solo la storia dell’autore e degli altri giovani ragazzi: questo è il mosaico della nostra storia contemporanea… ai tempi del Covid-19.
Quanto resta della notte? Porto Azzurro ai tempi del coronavirus
Libri, primo piano varieTesti: Fabrizio Grazioso
Pagine: 136, brossura
Formato: cm 14,8×21
ISBN: 979-12-80681-12-6
Lingua disponibile: italiano
12,00€